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IL MAAAP torna agli antichi splendori.

IL MAAAP torna agli antichi splendori.

Un Museo che per sei anni era rimasto dimenticato, abbandonato sta riappropriandosi del suo ruolo primario quello di essere frequentato ed aperto: ai Soci dell’Associazione culturale ‘ La Crose ONLUS’ (che l’ha fatto nascere), alla popolazione di Altichiero in quanto sito nella ex Chiesa di Sant’Eufemia, patrimonio artistico di notevole fascino e… auspichiamo presto, alla cittadinanza di Padova.

L’Associazione culturale sta promuovendo una serie di eventi con annessa visita alla Collezione qui esposta anche con il patrocinio del Comune di Padova per la Città delle Idee.

Oggi in data 23 giugno 2018 si parlerà di …MONETE.

Fin dai tempi più antichi i popoli del Mediterraneo commerciavano via mare o via terra con i Paesi allora conosciuti; il mezzo di scambio usato era il baratto e come unità di misura del valore usavano pecore, buoi, cavalli: perciò un terreno, uno schiavo od altro era valutato in un certo numero di animali.

“In nummus historia”: nessun monumento è più vivo e più parlante di una moneta.

La numismatica apre lo studio dell’umanità, nei suoi rapporti religiosi, civili, sociali, politici, economici. È la scienza che ha per oggetto lo studio delle monete e delle medaglie sotto l’aspetto storico, artistico, iconografico, economico, sociale, geografico ed archeologico. Il ritrovamento di una moneta, e ancor più di un tesoretto, significa scoprire una parte di un mondo che esisteva fino al momento della sua scomparsa. L’esordio della moneta fu lento, al contrario del suo sviluppo che fu veloce in tutto il mondo civilizzato, per la facilità dei traffici in terre lontane, in particolare fra i popoli progrediti del Mediterraneo, dove si unirono razze e culture diverse, che improntarono e insegnarono il vivere civile.

La comparsa del denaro – in forma di moneta – risale all’VIII secolo avanti Cristo, nella Lidia del re Creso, in Asia Minore. Con la comparsa della moneta (in greco “elektron”) inevitabilmente nasce anche il “mercato”. Nel breve giro di un secolo circa (VII-VI secolo a. C.) appare in Grecia la figura del mercante, cioè colui il quale guadagna sulla differenza di prezzo fra ciò che acquista e ciò che vende.

E speriamo che presto ritornino a risplendere nelle bacheche del Museo le 63 monete ritrovate dai soci ricercatori subacquei alla fine degli anni ‘80.

Patrizia Mecchia.

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