MAAAP, IL LABORATORIO DEL FARE
La “didattica museale” è la Didattica del Fare per Apprendere.
Il Museo Archeologico, Ambientale delle Acque del Padovano ha una lunga tradizione didattica precedente all’istituzione dell’aula, in questo contesto si dà agli studenti la possibilità di scoprire e riprodurre gli oggetti presenti nel museo.
Toccare è importante, guardare e toccare è un gioco da imparare, si tratta di rovesciare sostanzialmente il vecchio rapporto dove il non toccare è la regola. E’ chiaro che non si possono far toccare i materiali preziosi, ma si può far la copia ad esempio di un manufatto paleoveneto o romano o medioevale nel modo scientifico più esatto possibile e su questo oggetto far lavorare i bambini.
Si costruiscono piccole storie sui reperti, l’oggetto narrante. Si possono organizzare percorsi di navigazione.
Si cerca ogni volta che è possibile di ancorare le informazioni alle azioni.
L’obiettivo è quello è quello di fornire alla scuola occasioni formative sufficientemente organizzate.
Il nostro obiettivo è trasformare la visita in esperienza spendibile in altri contesti: questa è un’altra tappa fondamentale del processo didattico. E’ necessario stabilire una connessione funzionale fra aspetti della conoscenza e situazioni in cui tale conoscenza migliora la capacità di comprendere e, soprattutto, agire ( Il pensiero agito ).
La Didattica museale diventa così un’ educazione del sentire.
Tutto ciò è possibile facendo rivivere l’esperienza del processo creativo, dall’ideazione all’azione, facendo sperimentare in prima persona l’emozione, l’intenzione e tutto ciò che sta dietro all’atto creativo.
Pensando al museo come laboratorio delle idee, come teatro di esperienza individuale, possiamo creare delle occasioni di crescita completamente diverse da quelle più tradizionali a cui siamo abituati. Più che trasformare i musei in surrogati della scuola, in ludoteche o luoghi di incontro la tendenza è quella di riportare al museo la sua specificità, esaltandone il valore intrinseco di custode della memoria e di luogo del sentire.
Gli Obiettivi che ci poniamo come Gruppo Referente per la Didattica del MAAAP sono:
Riconoscere il patrimonio culturale e paesaggistico come bene comune e come heritagericevuto e da trasmettere.
Accrescere il senso di appartenenza al patrimonio culturale.
Dare luogo a reti di partenariato tra scuola, amministrazioni, istituzioni culturali e territorio alle quali ciascuno dia il suo apporto all’interno di un progetto condiviso.
Elaborare “percorsi” di riflessione ed esperienza per la conoscenza e comprensione del territorio come “bene culturale diffuso”. • di rielaborazione critica, personale così come di gruppo, per coglierne appunto la dimensione di bene “comune” e di fattore identitari.
Rendere le visite e le conoscenze che gli studenti faranno significative per la comprensione del mondo attuale;
• Mettere in rapporto le conoscenze al MAAAP con le conoscenze a scala nazionale, europea e quelle a scala mondiale;
• Rendere queste scoperte efficaci per la formazione delle competenze di cittadinanza.
Il MAAAP diventa il luogo dove si impara ad essere cittadini consapevoli che per costruire un presente ed un futuro bisogna imparare dal passato!
Patrizia Mecchia Insegnante Referente della Didattica, Membro del CD dell’Associazione “ La Crose “ Onlus.