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Il Sacrario dell’Arte: Il MAAAP ( MUSEO ARCHEOLOGICO DELLE ACQUE DEL PADOVANO ) di Altichiero

Il Sacrario dell’Arte: Il MAAAP ( MUSEO ARCHEOLOGICO DELLE ACQUE DEL PADOVANO ) di Altichiero

“Solo quando l’ultimo fiume sarà prosciugato, quando l’ultimo albero sarà abbattuto, quando l’ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia” (Capo Toro Seduto dei Sioux Lakota).

“ Più il mondo sarà ricco di gocce d’acqua pulita più risplenderà di bellezza”. (Madre Teresa di Calcutta).

Questo del MAAAP è un piccolo museo in prossimità del fiume Brenta laboratorio di ricerca archeologico-didattica che differisce dagli altri musei non solo per le sue dimensioni ma per il contesto nel quale sorge: la ex Chiesa di Sant’Eufemia luogo sacro  santuario di epoca paleocristiana, quindi  romano e chiesa medioevale.

La storia veneta essendo una civiltè fluviale ha da sempre trasformato  le  sue acque in  siti sacrali, come le fonti termali , i capitelli che vennero costruiti in epoca medioevale vicino ai fiumi dove le persone autoctone si ritrovavano a pregare, a chiedere aiuto alla divinità.

In epoca precristiana la Divinità veniva identificata con la Madre Terra, elemento tipico di una cultura rurale.

Questo piccolo museo conserva elementi preziosi di antropologia del Territorio, tracce e testimonianze di un’antica Popolazione: la raccolta di ex-voto, situle ed oggetti ritrovati nel fiume Brenta,  da sempre culla e sacrario del Tempo: prima fiume degli Eneti , poi fonte di lavoro sia per il trasporto delle merci che luogo dell’attività dei boccalari  costruttori delle ceramiche graffite.

Il MAAAP è un museo polivalente non solo custode di “antiche vestigia” ma laboratorio di  lettura, in questi giorni vi si sta allestendo una ricca biblioteca,  la MAAPTECA, occasione di incontri letterari e  di conferenze.

Qui si terranno  concerti di musica classica e moderna, diverrà  la  sede per la formazione nel campo della ricerca subacquea fluviale; e… come tutti i musei che si rispettano è stato e sarà la fonte per la ricerca didattica a carattere storico ed esperienziale per le scolaresche e atelier  per il restauro delle ceramiche.

Il Direttivo dell’Associazione “ La Crose “ Onlus che da un ventennio ha fondato e gestisce il MAAAP sta operando in questo periodo per restaurare il museo affinchè torni ad essere pubblico e diffuso rinnovando  le teche contenenti i manufatti, riportando alla luce oggetti impolverati dal tempo, quel lungo tempo di quasi 10 anni in cui l’attività museale fu interrotta per cause e  problematiche burocratiche lunghe e farraginose.

Abbiamo la presunzione di trasformare nel MAAAP il tempo in uno spazio che fu sacro, desideriamo renderlo vivo dove si custodisce  la memoria di come siamo arrivati fin qui e per quale ragione e come possiamo fare a conservarla.

Il MAAAP è il depèositario di circa tremila pezzi ritrovati in Brenta dai soci fondatori nelle persone dei ricercatori subacquei Lamberto Galeazzo,  il compianto Nico Pezzato,  Michele Della Corte,  Andrea Galeazzo,  Giancarlo Bertin,  Massimo Martello ed altri che si sono avvicendati nel corso degli anni.

“ Datemi un Museo ed io ve lo riempirò “come diceva Picasso.

 

Insegnante Membro del Consiglio  Direttivo La Crose Onlus, referente per la Didattica Patrizia Mecchia.

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